Il termine counselling deriva da consulo, che significa avere cura, venire in aiuto. Il counselling è un intervento di ascolto e accompagnamento rivolto a persone che stanno affrontando un momento di difficoltà in uno specifico ambito esistenziale e hanno bisogno di aiuto per risolvere lo stato di disagio. Si tratta di una professione d’aiuto che, attraverso la relazione fra professionista e cliente, mira a facilitare processi di cambiamento, a rinforzare percorsi evolutivi e a migliorare la qualità della vita, valorizzando sia le risorse sia le relazioni con l’ambiente circostante. Il counselling prevede un percorso di aiuto breve, centrato sul problema che porta il cliente. Si realizza attraverso una serie di colloqui. È possibile svolgere un percorso individuale, di coppia, di famiglia o di gruppo.
Il Counsellor è un professionista esperto nella comunicazione e nella relazione; egli non si pone come “esperto dei pazienti”, ma aiuta i clienti, partecipanti attivi e protagonisti della propria vita, a trovare delle risposte, a compiere delle scelte, ad attivare le proprie risorse, a percorrere le loro strade. Il Counsellor è esperto nella conduzione del colloquio e del processo di analisi del problema, ma è il cliente il vero esperto del proprio problema e degli effetti che questo ha sulla sua vita. La formazione prevede un percorso biennale o triennale presso scuole accreditate, al termine del quale il Counsellor riceve un diploma e ha la possibilità di iscriversi ai coordinamenti o alle associazioni presenti a livello nazionale. Egli continua poi il suo percorso con la formazione permanente e la supervisione.